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al testo di Alessandra Ponticelli Conti
Sopra le colline
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Dove andrai quando
le notti si faranno fredde?
Sopra le colline, tracciate a matita,
disegnai una luna troppo grande.
Non sapevo di dover lasciare spazi bianchi.
Non sapevo che i bambini
non sempre diventano grandi.
Dove ti riparerai quando
le notti si faranno fredde?
Il sole dice di non smettere mai di cercare.
Ci sarà posto, anche per noi, nel caldo delle verande
di una luna bambina che disegnai troppo grande?
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Un grazie, naturalmente, anche a tutti gli altri amici che hanno lasciato un commento. |
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Ciao Fiammetta, grazie per avermi letto. |
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Commovente. |
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Ferdinando Battaglia - 30/09/2015 22:34:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
La struggente tenerezza, velata di malinconica consapevolezza, sembra qui già preannunciarsi come quel rifugio di tepore sulle verande, come il posto che un sole benigno ci invitò a mai smettere di cercare. |
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una forte commozione ... |
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Un testo davvero commovente ... non riesco a dire nulla se non che mi ha colpito nel profondo. |
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E’ un testo poetico che provoca emozioni. Vi si nasconde un grande dolore, come sempre fa la poesia che metaforizza. |
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Sempre emozionante leggere i tuoi scritti, in cui ogni parola ha uno spessore di vita e soprattutto è "giusta", nella sobrietà e nella dignità. |
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Grazie, Jacob! |
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Jacob l. - 29/09/2015 16:13:00 [ leggi altri commenti di Jacob l. » ]
che bella Alessandra, che vera che è |
